MUSEI A PAVIA
 
Il "Sistema museale dell'ateneo di Pavia" si è costituito nel gennaio 2005 con lo scopo di riunire tutti i musei e le collezioni dell'Università di Pavia.
In particolare, l'Università ospita:
-  Museo per la storia dell'Università di Pavia. Due le sezioni principali, quella di Medicina e quella di Fisica. Il percorso, attraverso l'esposizione degli “strumenti” utilizzati dai grandi maestri del passato, testimonia l'evoluzione dello studio e dell'insegnamento di queste scienze.
- Il Museo di Storia Naturale. Costituito a scopo didattico da Lazzaro 
Spallanzani nel 1771 grazie a un primo nucleo di minerali inviati in 
dono dall'Imperatrice Maria Teresa d'Austria. Alla sezione di 
mineralogia e zoologia fu aggiunta nel 1778 quella di anatomia 
comparata. La fama del Museo, che già nel 1780 contava oltre 24.000 
esemplari, ispirò al poeta e matematico Lorenzo Mascheroni alcuni versi 
del componimento didascalico “Invito a Lesbia Cidonia”.
-  Il Museo della Tecnica Elettrica. Istituito nel 2006, grazie alle 
preziose donazioni di Edison, ENEL e di molte aziende del settore. 
Omaggio permanente ad Alessandro Volta (inventore della pila elettrica, 
docente e rettore dell'Università), presenta il patrimonio storico della
 tecnica elettrica e il suo impatto su tutti gli aspetti della vita 
quotidiana dalle origini dell'elettricità a oggi.
- Il Museo di Mineralogia. Conserva collezioni di minerali, rocce e 
fossili provenienti dalle più note località italiane ed estere. Il museo
 conta circa 10.000 pezzi ed è suddiviso in due sezioni, 
Mineralogia-Petrografia e Geologia-Paleontologia.
-  Il Museo Camillo Golgi istituito nel 2012 e dedicato alla figura di 
Camillo Golgi (1843-1926) premio Nobel per la medicina e inventore della
 reazione nera un metodo istologico, considerato alla base delle moderne
 neuroscienze.
- Il Museo di Archeologia comprende collezioni didattiche di 
epoche diverse (dalla preistoria al periodo tardo antico), compresa una 
piccola sezione egizia. Tra i reperti esposti vi sono sculture, 
capitelli, vasi e monete. Il primo nucleo della Collezione è stato 
costituito dal professore di Archeologia, Pier Vittorio Aldini nel 1819.
 Il Museo è ospitato nella sala della Crociera dell'antico Ospedale San 
Matteo che è raggiungibile attraverso il passaggio tra il Cortile delle 
Magnolie e il Cortile Sforzesco.
- L'Orto Botanico. Istituito nella seconda metà del Settecento.
 Si estende su una superficie di circa 2 ettari e comprende le serre, 
l'edificio storico e l'arboreto dedicato alle collezioni di piante vive 
all'aperto. Le collezioni sono in parte tematiche e in parte 
rappresentative di aree geografiche. La serra più antica è dedicata al 
primo direttore del Museo, Antonio Scopoli. Dell'impianto originario 
rimane un platano alto 45 metri, la cui circonferenza alla base supera i
 7 metri.      
 
fonte wiki
MUSEI A PAVIA
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